Cari lettori,
Sono tornata a Santorini dopo 9 anni dalla mia prima volta, a malincuore l’ho trovata profondamente cambiata. Non fraintendetemi, Santorini a livello paesaggistico è uno spettacolo, le case bianche arroccate sulla costa a strapiombo sul mare, le famose cupole blu e i tramonti sulla Caldera fanno di quest’isola una vera icona del Mediterraneo. Tuttavia,l’affluenza spropositata di turisti e i prezzi ormai alle stelle di hotel e ristoranti, hanno tolto quel pizzico di magia che avevo riscontrato nel lontano 2014. Comunque, vi ho fatto ritorno per finire in bellezza la vacanza dopo aver esplorato l’isola di Ios e ho deciso di trascorrere le ultime due notti all’Old Castle Oia. Direi che Oia è suggestiva come location ma un pò scomoda come scelta per l’alloggio.
Noleggiando un quad o un motorino è facile spostarsi nell’isola ma alcune zone, come le strade di Thira, sono piuttosto caotiche. Consiglio sempre di prenotare i mezzi di trasporto in anticipo perché per esperienza ho avuto difficoltà a trovarne disponibili in loco.
Santorini è un’isola vulcanica e le sue spiagge sono quasi tutte di sabbia scura, perciò scordatevi il mare turchese delle altre isole Cicladi! Ci sono molte spiagge attrezzate dove affittare ombrellone e lettini gratis, purché si acquisti da bere/mangiare.
Aggiungo una critica personale (che può essere condivisa o meno ma è pur sempre un’opinione) a tutti i fotografi professionisti di Santorini: nemmeno alle 7 di mattina si riesce a godere della tranquillità di Oia e Imerovigli; ci sono infatti in ogni dove eterni shooting fotografici di ragazze con lunghi abiti di seta dai colori sgargianti. Allora… lungi da me negare una foto ricordo, specialmente con sfondi bellissimi come quelli che regala quest’isola, ma se ne ha davvero bisogno? di avere in collezione delle foto identiche a tantissime altre persone con lo stesso vestito? E chissà a quale prezzo poi! Inoltre si creano lunghe code di turisti che non hanno acquistato servizi fotografici ma che giustamente vorrebbero altrettanto una foto negli angoli più ambiti di Santorini. Dite che mi sono trasformata in una vecchia brontolona con il passare del tempo? è possibile si, non lo escludo.
Comunque, dopo la seconda volta in visita a Santorini, credo che se vi farò ritorno, sarà solo per atterrarvi e poi spostarmi su altre isole. Ovviamente se non ci siete mai stati, non lasciatevi scoraggiare dalle mie parole e recatevi a Santorini senza indugi!
Di seguito vi darò un’infarinatura dello stretto necessario e poi lascerò spazio alle foto, parleranno per me!
Come e Quando andare
Santorini è dotata di aeroporto internazionale (JTR) raggiungibile dall’Italia con voli low cost. Il periodo migliore per visitare Santorini va da maggio a ottobre, quando il sole splende e le temperature sono piacevoli.
Alle Cicladi in estate soffia il Meltemi, che alleggerisce la sensazione di caldo torrido ma a volte è davvero fastidioso da sopportare. Suggerisco di evitare, se possibile, i mesi di luglio e agosto in cui c’è maggiore affluenza di turismo.
Dove alloggiare
La zona migliore dove alloggiare a Santorini, a mio avviso, è Imerovigli: gode di una vista panoramica che non ha eguali. Tuttavia, scegliere l’hotel sulla caldera ha costi davvero elevati anche se vi assicuro che ne vale totalmente la pena. Anche Oia ha il suo fascino e ammetto mi è piaciuto molto svegliarmi al mattino e trovarmi di fronte il suo famoso mulino che spicca tra le case bianche; Oia comunque è distante da tutto e ha prezzi folli. L’alternativa valida potrebbe essere di trascorrere 3/4 notti in hotel collocati appena fuori da Imerovigli e Thira (dunque più economici) e magari spostarsi le ultime 2/3 notti sulla caldera.
Cose da non perdere
Guardare il tramonto da Imerovigli e da Oia
Visitare i mulini, il castello e le cupole blu nel villaggio di Oia
Pranzare in uno dei ristoranti di Ammoudi Bay (il mio preferito è il Sunset Ammoudi)
Passeggiare per le vie di Thira
Red Beach
Kamari e Perissa Beach
Escursione in barca sulla Caldera