Come posso diventare un viaggiatore esperto? Su quali cose devo informarmi prima di partire? Come posso organizzare al meglio le mie vacanze? Cosa metto in valigia?…
Queste sono solo alcune delle domande che chiunque abbia intenzione di intraprendere un viaggio si pone. Con il post di oggi vi sveleremo, secondo noi, le regole del bravo viaggiatore, ovvero tutti gli accorgimenti che dovrebbero essere presi in considerazione prima e durante il viaggio. Sin dall’apertura del nostro blog Twins of Journey, sapevamo di voler scrivere un articolo su questo argomento; spesso infatti amici e conoscenti ci chiedono consigli per pianificare le loro vacanze, così abbiamo pensato di creare una lista di regole che potrebbero aiutare chi è alle prese con l’organizzazione di un viaggio. Inoltre, dati alcuni episodi vissuti dalla co-blogger di questo sito, Elisa, a Marrakech nelle ultime settimane, ci siamo ricordate per quale motivo tutti dovrebbero seguire queste semplici regole per poter partire serenamente senza pensieri. Premettiamo che tutto quello che seguirà è frutto di anni di esperienza di viaggi organizzati “fai da te” , in cui abbiamo gradualmente ampliato le nostre competenze, imparato dai nostri errori e migliorato la pianificazione delle nostre avventure.
Ecco le nostre 10 regole del bravo viaggiatore:
1. Scegliere il periodo migliore per ogni destinazione
#1 Il bravo viaggiatore sa di doversi sempre documentare sulla giusta stagione per visitare il paese che ha in mente, perché il meteo e le temperature sicuramente influenzeranno la sua vacanza!La destinazione del proprio viaggio dovrebbe sempre essere scelta in funzione al periodo che si ha a disposizione per viaggiare; oppure se si ha una meta precisa in mente, scegliere la stagione dell’anno più adatta per visitarla.
Vi facciamo un esempio pratico per capire meglio il concetto: chi ha le ferie ad agosto e vuole andare ai Caraibi probabilmente rischierà di trovare tempeste tropicali o peggio un uragano, essendo la stagione delle piogge. C’è sicuramente la possibilità che ciò non accada, ma comunque il pericolo di meteo instabile in quel periodo dell’anno è maggiore.
A volte, sono le agenzie stesse che propongono dei last minute o delle offerte low cost per destinazioni da sogno nei mesi meno indicati:
“A 20 anni ho fatto il mio primo viaggio fuori dall’Europa, completamente inesperta mi sono rivolta ad un’agenzia che mi ha proposto un pacchetto economico per Marsa Alam, in Egitto, nel mese di settembre; ho accettato entusiasta. Il Risultato? Un posto bellissimo ma il caldo era davvero insopportabile, nemmeno facendo il bagno in mare riuscivo a rinfrescarmi!” -Giulia-
2. Prenotare ampiamente in anticipo
#2 Il bravo viaggiatore comincia a pianificare il suo viaggio molti mesi prima della partenza per trovare le offerte migliori e informarsi il più possibile sul luogo che visiterà.
Nella nostra esperienza, abbiamo imparato che prenotare in anticipo porta molti vantaggi come la possibilità di valutare i prezzi del biglietto aereo e il costo degli hotel.
Noi, per esempio, utilizziamo Hopper, un app che ci avvisa quando è il momento giusto per prenotare il volo, ovvero quando è più economico, elencando tutte le compagnie aeree disponibili e i relativi prezzi.
Anche i costi degli alloggi variano molto durante l’anno e prendersi in anticipo può aiutare a trovare sia la soluzione meno costosa, sia la disponibilità in strutture “famose”: negli ultimi anni l’utilizzo di social network, come Instagram, ha creato una nuova tipologia di viaggiatori ovvero persone che scelgono l’alloggio e la destinazione delle proprie vacanze in base a quanto queste siano “instagrammabili”. Ciò ha comportato la popolarità di molte strutture, sponsorizzate dagli influencers, che sono già al completo mesi e mesi prima.
“Organizzando il nostro road trip attraverso la West Coast degli Stati Uniti, avevamo scelto una casa di design trovata su Instagram, all’interno del Jousha Tree National Park. Nonostante ci fossimo prese in anticipo con le prenotazioni, la casa era già al completo per i successivi 6 mesi” -Twins-
Prenotare in anticipo inoltre, permette di avere più tempo per informarsi sulla meta scelta grazie a guide di viaggio, internet e racconti di amici e conoscenti.
3. Rispettare gli usi e i costumi
#3 Il bravo viaggiatore rispetta gli usi e i costumi del luogo, informandosi per tempo sulla religione, sulle tradizioni e sulle leggi dello stato che visiterà.Informarsi sulla cultura del paese in cui si andrà è molto importante, soprattutto se questa è totalmente diversa dalla nostra. Ricordatevi che siete voi ad essere “gli ospiti” e per tanto è giusto avere riguardo per le loro regole e documentarsi sui comportamenti da tenere, sia per una questione di rispetto, sia per prudenza.
“Quando andai a Dubai, sono stata attenta a non indossare abiti corti e scollati; infatti mi è spesso capitato di trovare cartelli raffiguranti il corretto abbigliamento da tenere per poter entrare, per esempio, nei centri commerciali.” -Giulia-
Siate inoltre responsabili e rispettate l’ambiente dovunque vi troviate, il nostro pianeta è già inquinato abbastanza!
4. Conoscere i rischi
#4 Il bravo viaggiatore si documenta sui fattori pericolosi di ogni meta che desidera visitare per avere la certezza di prendere tutte le precauzioni dovute ed essere più al sicuro possibile
Che sia un paese in via di sviluppo o una città ultramoderna, ogni posto ha i suoi pericoli ed è bene conoscerli prima di farvi visita. Tanti possono essere i rischi, come malattie, criminalità, calamità naturali, animali pericolosi e via dicendo… quindi, per una permanenza sicura, vi consigliamo sempre di partire preparati su quello che potreste trovare nella vostra destinazione. Noi ci informiamo tramite il sito della farnesina (viaggiaresicuri.it) che ci permette di avere un’ampia visione della situazione di ogni paese. Certo, qualcosa di inaspettato può capitare in ogni momento, ma comunque essere consapevoli di ciò che potrebbe succedere, aiuta ad essere cauti e a non dare nulla per scontato.
“Quando siamo state in California abbiamo visitato lo Yosemite National Park e avendo letto sulla guida che c’era la possibilità di incontrare gli orsi, ci siamo informate sul giusto comportamento da tenere in caso di avvistamento.” –Twins-
5. Organizzare al meglio le valigie e pesarle sempre prima della partenza
#5 Il bravo viaggiatore conosce le regole aeroportuali sulle limitazioni dei bagagli e si informa sul peso e la dimensione delle valigie accettati dalla compagnia aerea con cui viaggia. Inoltre sa che organizzare nel modo corretto le valigie gli farà risparmiare tempo (e denaro) ai controlli.
Alzi la mano a chi è capitato di pensare di avere il bagaglio in regola e poi invece è stato fermato in aeroporto ai controlli… E’ infatti un errore comune quello di non dare troppa importanza alla composizione del proprio bagaglio, trascurandone la preparazione. Noi siamo invece dell’idea che ogni cosa nella valigia debba andare al suo posto, in funzione di quando verrà utilizzata. Ciò che non dovrebbe mai mancare in bagaglio sono i farmaci; prima di ogni partenza, andiamo in farmacia e compriamo medicine per ogni evenienza.
Esclusi sostanze e oggetti pericolosi (armi, coltelli, acidi ecc..) che ovviamente non si possono imbarcare, è necessario conoscere la normativa per il trasporto dei liquidi nel bagaglio a mano: si possono portare fino a 10 contenitori da 100ml, chiusi dentro ad una busta di plastica di dimensione massima 20×20 cm. Tutto il resto va nel bagaglio da stiva. Un altro importante aspetto è quello di conoscere le dimensioni e il peso del bagaglio concesse, sia per quello da stiva che per quello a mano, dalla compagnia aerea con cui si viaggia. Superare il peso stabilito infatti, può comportare una considerevole tassa da pagare per ogni kg in eccesso. Quindi prendete come abitudine quella di pesare sempre le vostre valigie prima della partenza e, se possiamo darvi un suggerimento, lasciate libero qualche kg per gli acquisti che farete in vacanza.
“Una volta mi è capitato di fare il bagaglio da stiva in velocità e, per paura di dimenticare qualcosa, ho messo dentro fin troppe cose. All’andata la mia valigia ha superato il check-in a mala pena, al ritorno invece avevo aggiunto bottigliette di sabbia (mania mia e di Giuli di portarci a casa da ogni posto che visitiamo), acquisti vari e souvenir… conclusione? Ho dovuto chiedere ai miei compagni di viaggio il favore di fare spazio nelle loro valigie per alcune delle mie cose, che altrimenti avrei dovuto lasciare in aeroporto.” –Elisa-
6. Trovare la soluzione migliore per muoversi durante il viaggio
#6 Il bravo viaggiatore si informa sul mezzo di spostamento più adatto per ogni situazione e destinazione, onde evitare spiacevoli imprevisti.
Sapere come muoversi in vacanza è da sempre una preoccupazione che affligge chiunque debba intraprendere un viaggio. Ogni luogo, città, isola e via dicendo, offre diverse possibilità per spostarsi e ognuno è libero di scegliere quale mezzo preferire. E’ però cosa certa che non tutte le destinazioni sono sicure per tanto sarebbe sempre utile fare una ricerca approfondita sul modo più pratico per spostarsi in tutta sicurezza. Inoltre dovreste fare attenzione alle possibili truffe, per esempio quando persone del luogo si approfittano di turisti inesperti, facendo pagare loro molto più del dovuto.
“Ho ricevuto pochi giorni prima di natale un biglietto per Marrakech, come regalo dal mio fidanzato; ho avuto davvero poco tempo per organizzare un itinerario e informarmi di tutto il necessario. Non sono riuscita a documentarmi sul modo migliore per muoversi in questa città, sapevo solo dell’esistenza dei Petit taxi (taxi locali senza tassametro). Questo mi ha portato a rifiutare il trasferimento che l’hotel mi aveva proposto a 35€, pensando di risparmiare con un taxi locale. Il Petit taxi è stato effettivamente più economico, ma arrivata alle mura della Medina non ho potuto accedere in auto fino al mio Riad. A questo punto, un signore con un carretto (d’accordo con il taxista) ha caricato i bagagli e in pochi minuti abbiamo raggiunto l’hotel a piedi. Molto gentile per l’aiuto ma in cambio ha voluto 20€ che abbiamo dovuto sommare al costo del Petit Taxi.” –Elisa-
7. Fare una ricerca sul cibo locale e sui ristoranti che vale la pena provare
#7 Il bravo viaggiatore fa una ricerca sui migliori ristoranti del posto, per provare nuove esperienze culinarie ed evitare di mangiare male durante la vacanza.
Il cibo quando si viaggia è sempre un’incognita e a volte si tende a non fare caso a ciò che si mangia, andando nel primo bar/ristorante/fast food che capita. All’inizio dei nostri viaggi anche noi eravamo incuranti del cibo e spesso ci è capitato di mangiare così male da dover ricorrere a farmaci per il mal di stomaco. Questo ci ha spinte ad essere più attente nella ricerca dei locali quando viaggiamo. Ovviamente non è possibile pianificare ogni cosa, capiterà sempre di dover improvvisare e mangiare nel posto più vicino, ma a grandi linee si può stilare una lista di “ristoranti interessanti” da provare durante la vacanza. Oltre ad aver scoperto che in questo modo è facile trovare una buona cucina in ogni paese, è anche interessante avere il piacere di provare ristoranti degni di nota. Sicuramente questo ha migliorato le nostre vacanze in via definitiva.
“Sempre negli Stati Uniti abbiamo seguito un itinerario attraverso la West Coast e, tra una visita e l’altra, ci siamo spesso trovati a mangiare nel primo posto che capitava, senza aver fatto una ricerca in precedenza. Premetto che sono abituata a mangiare tanta frutta e verdura, quindi tutti quel panini, patatine e hamburger mi hanno messo a dura prova. A fine vacanza sono tornata a casa con la stomatite.” –Elisa-
8. Organizzare un itinerario completo
#8 Il bravo viaggiatore, quando deve compiere viaggi impegnativi, pianifica l’itinerario in modo completo per sfruttare al meglio il tempo a disposizione e per sapere esattamente dove trovare i servizi.
Non tutti i viaggi necessitano per forza di essere pianificati dall’inizio alla fine, prendiamo per esempio una vacanza in un’isola greca: quanto è bello potersi rilassare, vivendo la giornata senza avere nulla in programma? Tuttavia altri viaggi necessitano invece di un itinerario, sia per poter vedere più cose possibili nei giorni a disposizione, sia perché alcune mete sono del tutto selvagge e con pochi servizi a disposizione. Organizzare in anticipo il proprio itinerario, includendo attrazioni, ristoranti, stazioni di servizio, negozi e via così, aiuta a risparmiare tempo e ad avere il controllo della situazione. Gli itinerari sono utili soprattutto quando si decide di fare un percorso attraverso un paese.
“Durante il nostro viaggio negli gli Stati Uniti, abbiamo guidato per 4 ore dall’Arizona fino alla California attraverso una zona desertica. Siccome avevamo pianificato in anticipo l’itinerario, eravamo al corrente dell’assenza di servizi lungo quel tratto, quindi abbiamo messo in programma di fare il pieno di benzina all’auto prima di partire e di comprare acqua e qualche snack.” –Twins-
9. Utilizzare siti internet e applicazioni dello smartphone
#9 Il bravo viaggiatore ha sempre a disposizione nel suo telefono applicazioni utili al suo viaggio per affrontare ogni evenienza.
Nella nostra epoca è ormai indispensabile avere uno smartphone soprattutto quando si viaggia, per essere sempre connessi e informarsi del necessario. In genere le applicazioni e i siti più utili in vacanza possono essere quelli inerenti alle condizioni meteo (previsioni del tempo, delle maree o quelle per trovare le aurore boreali), quelle di traduzione delle lingue, quelle per la conversione della valuta, quelle inerenti al traffico, quelle consistenti in mappe geografiche che si possono consultare off-line e aggiungere i punti d’interesse, quelle per la modifica istantanea di foto e video e quelle di social network, dove si possono condividere con gli amici i momenti più belli ma soprattutto scoprire nuovi luoghi, attrazioni e molto altro.
“Quando andai in Islanda, scaricai nel mio iphone l’app per il cambio valuta, dato che in questo paese è in circolazione la Corona Islandese. Tuttavia al momento di fare acquisti decisi di non consultarla per pigrizia. Potete immaginare la mia faccia quando mi trovai da pagare 60€ per due flaconi di sapone… Non ripeterò mai più questo errore!” –Giulia-
10. Avere una fotocamera a presso
#10 Il bravo viaggiatore porta sempre con sé la sua fotocamera quando viaggia, per immortalare ogni momento del suo percorso e ricordarlo con nostalgia una volta tornato a casa.
Che voi siate fotografi professionisti, amatoriali o non siate affatto dei fotografi, ogni volta che viaggiate dovreste sempre portare con voi una macchina fotografica per immortalare ogni attimo. Al giorno d’oggi si utilizza molto il telefono per la fotografia, ma noi non rinunceremo mai al fascino di guardare i panorami attraverso il mirino delle nostre fotocamere! Le fotografie sono i nostri ricordi più vividi e crediamo che solo le macchine fotografiche rendano giustizia alle bellezze che appartengono al nostro pianeta.
“Ancora ricordo di quella volta che andai alle Hawaii e scattai con la mia reflex fotografie bellissime di panorami e natura infinita. Qualche tempo dopo, vidi alcune foto, fatte con un telefono, di conoscenti in vacanza proprio dove ero stata io; le foto erano sgranate, sottoesposte, i colori erano spenti e niente sembrava quello che avevo visto io in realtà precedentemente. Sembrava quasi di aver visitato due paesi completamente diversi!” –Giulia-
Quindi non c’è, a nostro parere, investimento migliore di quello di una buona fotocamera!
Non è una regola, ma ricordate sempre di vivere ogni viaggio con la mente aperta, imparate cose nuove, lasciatevi andare ad esperienze incredibili, fate amicizia con le persone locali, divertitevi ma soprattutto tornate a casa con il cuore pieno di emozioni! Queste sono le nostre 10 regole quando viaggiamo… quali sono le vostre? Siete dei bravi viaggiatori? Siamo curiose! A presto ♥