L’
ISLANDA, anche detta terra del ghiaccio e del fuoco, è uno dei luoghi più affascinanti del pianeta; la natura incontaminata, il clima particolare, lo stile nordico e i bellissimi paesaggi attirano milioni di turisti, rendendola una delle mete più in voga degli ultimi anni. Questo paese è stato proclamato nel 2018 come il più sicuro al mondo, in base a statistiche legate a stabilità politica, terrorismo e criminalità; tuttavia l’Islanda è anche molto selvaggia e potrebbe riservare quindi altri tipi di pericoli da non sottovalutare!
L’Islanda è una nazione del Nord Europa, situata sopra la Gran Bretagna, tra la Groenlandia e la Norvegia. Reykjavík è la capitale e il suo aeroporto internazionale è Keflavík. Il clima è di tipo oceanico freddo, con inverni gelidi ed estati fresche; siccome è condizionato dai venti del Polo Nord e dalle correnti del Golfo, il tempo è instabile e cambia continuamente. Le giornate soleggiate sono piuttosto rare! La lingua ufficiale è l’islandese ma tutti parlano benissimo anche l’inglese. La valuta è la corona islandese.
Con questo post cercheremo, passo dopo passo, di farti organizzare al meglio il tuo viaggio islandese, sei pronto? Andiamo!
1 Voglio vedere l’AURORA BOREALE o il SOLE DI MEZZANOTTE??
Questi due fenomeni non sono compatibili e si verificano in momenti diversi durante l’anno:
l’aurora boreale è visibile da settembre ad aprile, quando le giornate sono più corte e il clima è praticamente invernale. Per andare a caccia di aurore boreali consulta il sito: https://en.vedur.is/weather/forecasts/aurora.
Il sole di mezzanotte invece si verifica da maggio ad agosto, quando le giornate sono lunghe e le temperature sono sopra allo zero.
In base a ciò sceglierai il periodo che fa per te, andiamo quindi al punto successivo!
2 Quando andare in Islanda?
Da NOVEMBRE a FEBBRAIO: In questi mesi il clima è freddissimo, le ore di sole sono poche e dovrai prepararti a bufere di neve e vento. La maggior parte delle strade saranno chiuse a causa del tempo, quindi non sarà possibile raggiungere il cuore dell’Islanda; Sarà accessibile invece la RING ROAD, strada che costeggia tutta isola. Il lato positivo però è che assisterai a scenari innevati di infinita bellezza e potrai quindi fare escursioni sui ghiacciai e gite sulla neve ma soprattutto, con un po’ di fortuna, potrai assistere allo spettacolo dell’aurora boreale!
SETTEMBRE-OTTOBRE: Le temperature cominciano ad abbassarsi notevolmente e le giornate si accorciano;
MARZO-APRILE: Le temperature aumentano leggermente ma le bufere di neve sono ancora possibili. Le giornate si allungano. In tutti e quattro i mesi c’è ancora la possibilità di vedere l’aurora boreale. Le strade sono più accessibili ma non ancora abbastanza per esplorare tutta l’isola.
Da MAGGIO ad AGOSTO: finalmente arriva “l’Estate”, se così si può davvero definire, le giornate sono infinite e le temperature medie sono comprese tra i 4 e 15 gradi. Da giugno le strade sono tutte percorribili ma può capitare che, a causa di piogge, alcune siano a tratti allagate.
Noi abbiamo scelto di andare tra fine maggio e inizio giugno, e anche se non abbiamo visto l’aurora, siamo state felicissime di aver avuto giornate di luce fino a mezzanotte e temperature fredde ma non impossibili! Questo ci ha permesso di avere molto più tempo per vedere i panorami islandesi e scattare foto fino a sera tardi.
3 Quanto stare e come tracciare l’itinerario
Puoi fare diverse cose a seconda dei giorni a tua disposizione:
- 3/5 giorni: visitare Reykjavík e fare il giro del Circolo D’oro.
- Una settimana: fare il giro dell’isola (in velocità) escludendo Westfjords.
- 10 giorni: fare il giro dell’isola (fatto bene), sempre escludendo Westfjords.
- 2 settimane: fare tutto il giro senza esclusioni.
Dopo di che, pianifica una bozza dell’itinerario (puoi usare Google maps per capire le distanze) così saprai se hai bisogno di un’auto per muoverti, per quanti giorni noleggiarla e dove scegliere gli alloggi. Noi abbiamo fatto una lunga ricerca di tutte le cose che avremmo voluto vedere e visitare, le possibili escursioni da fare in quel periodo e le strade percorribili, consultando blog di viaggi e manuali sull’Islanda. In questo modo siamo riuscite a creare l’itinerario perfetto per noi.
Le attrazioni che l’Islanda offre sono infinite, quindi personalizza la ricerca in base alle tue esigenze; Ecco 5 punti d’interesse da non perdere:
- Skógafoss
- Gullfoss
- Solheimasandur Plane Wreck
- Blue Lagoon
- Akureyri
4 Prenotare il VOLO
A questo punto avrai scelto il mese che fa al caso tuo, quanti giorni stare e più o meno cosa vedere; c’è una cosa fondamentale che però non devi tralasciare: se hai scelto di andare in Islanda tra MAGGIO e SETTEMBRE, dovrai tenere presente che sono i mesi più turistici e per questo motivo prenotare molto in anticipo è essenziale! L’Islanda, infatti, non è ancora del tutto preparata ad accogliere l’elevato numero di viaggiatori che si presenta di anno in anno, perciò le strutture sono poche e si riempiono velocemente.
Diversi mesi prima della partenza, ti consigliamo di valutare vari siti di voli per comparare i prezzi. Noi abbiamo guardato siti come SKYSCANNER.COM e KAYAK.COM per avere una panoramica generale, per poi prenotare i biglietti effettivi nel sito ufficiale. L’Iceland Air è una compagnia islandese che propone tratte dirette o con scali a seconda della città di partenza. Anche TUI Airways offre delle tratte da città come Londra, Bristol e Manchester. Tuttavia noi abbiamo volato con Lufthansa, da Venezia con scalo a Francoforte, sempre comoda e senza intoppi, acquistando il biglietto 7 mesi prima.
5 MUOVERSI: l’auto è necessaria?
Dipende da ciò che hai deciso al punto 3: se hai pochi giorni a disposizione e la tua idea è di prendere Reykjavík come base, acquistando delle escursioni giornaliere, allora probabilmente l’auto non ti servirà; la capitale è infatti piccolina e facilmente visitabile a piedi.
Se come noi, invece, vuoi fare un viaggio on the road andando all’avventura dell’Islanda, allora la macchina sarà una delle tue priorità! Nel nostro caso, dopo aver tracciato l’itinerario e calcolato i giorni necessari, abbiamo prenotato la nostra vettura su rentalcars.com, scegliendo tra ALAMO, HERTZ, AVIS e THRIFTY. Queste compagnie di noleggio hanno sempre auto nuove e offrono diversi tipi di assicurazione. Suggeriamo inoltre di prendere il navigatore, indispensabile per la zona est e nord dell’isola, e di effettuare il ritiro/consegna dell’auto in aeroporto (molto comodo sia perché non avrai spese extra di taxi o bus ma soprattutto perché ti sentirai già autonomo). Per quanto riguarda il pagamento accettano solo carte di credito.
Ci sono anche diversi noleggio auto locali che offrono gli stessi servizi, a prezzi forse un po’ più alti delle compagnie appena citate.
Noi abbiamo trovato indispensabile scegliere un’auto 4×4 perché molte strade sono sterrate e a causa di forti piogge alcune potrebbero diventare pericolose.
6 ALLOGGI: Alberghi, Casette di legno e Guesthouse
Questa è stata sicuramente la parte più divertente dell’organizzazione del road trip. Nei siti di booking.com e airbnb.com, entrambi molto sicuri, si possono trovare infiniti alloggi. Per le prime due notti abbiamo scelto lo ION ADVENTURE HOTEL, un albergo in stile nordico, che ci è piaciuto moltissimo! Gli altri invece sono stati delle piccole casette indipendenti in legno, prenotate su booking.com. L’Islanda è molto diversa dall’Italia, abbiamo notato fin da subito che è un paese pacifico dove le persone locali si fidano di tutti; infatti, non abbiamo conosciuto nessun affittuario. Qui funziona così: prenoti on-line, ti addebitano il costo sulla carta di credito e il giorno di arrivo, 5-6 ore prima, ricevi una mail da parte del proprietario con le indicazioni per fare il check-in e check-out; le chiavi si trovavano all’interno dell’alloggio e a volte viene anche fornito un codice di sicurezza per entrare. Questo sistema per noi è stato davvero comodo perché ci ha permesso di essere autonome senza avere orari vincolanti, permettendoci di organizzare il nostro tempo al meglio. Su airbnb.com abbiamo affittato una casa di design ad Akureyri dove ci siamo fermati 2 notti, è stata la più bella in assoluto!
C’è la possibilità di prenotare anche le “Guesthouse” (molto diffuse in questo paese), si tratta di case a gestione familiare dove affittano delle camere con alcuni spazi in comune, come il bagno, cucina o soggiorno. Abbiamo letto recensioni positive su questa tipologia di alloggio e generalmente quelle islandesi sono pulite, ospitali e molto economiche. Per gli amanti del campeggio sono state adibite varie zone per svolgere questa attività.
7 ESCURSIONI, Prenotarle o non prenotarle? Questo è il dilemma!
Ora, la parte grossa dell’organizzazione del tuo viaggio è fatta! Da qui in poi saranno tutte congetture. Come abbiamo scritto sul titolo, prenotare o non prenotare le escursioni? Sono tante quelle che si possono fare in Islanda: camminare sui ghiacciai, fare un giro sulla slitta con gli husky, prendere una barca anfibia sulla laguna ghiacciata, vedere il Circolo d’Oro e la peninsula di Sneafellsnes ecc. ecc. Il rischio però è il tempo imprevedibile che potrebbe compromettere i tuoi piani. Nel nostro caso, di comune accordo, abbiamo deciso di prenotare un mese prima solo quella per il Blue Lagoon, dopotutto essendo una piscina termale, sarebbe stata accessibile anche con condizioni avverse. Mentre abbiamo prenotato solamente il giorno prima (dopo aver scrupolosamente verificato il meteo) l’uscita in barca per avvistare le balene.
Quindi, data la nostra esperienza, ti consigliamo di pianificare in anticipo le escursioni che vorresti fare e mentre sarai lì, tieni monitorato il meteo e prenotale se il tempo lo permette. Alcune non hanno bisogno di prenotazione, basta presentarsi al banco e chiedere informazioni.
8 ASSICURAZIONE di VIAGGIO Si o No?
In Islanda le strutture mediche sono buone e per gli Europei sono accessibili con il tesserino sanitario. Tuttavia ci sono dei costi che in caso di bisogno è necessario pagare da sé quindi noi consigliamo sempre di stipulare un’assicurazione medica. Di solito ci affidiamo al sito www.columbusassicurazioni.it, dove cerchiamo la soluzione che ci tuteli di più e che oltre un’assicurazione sanitaria, possa offrirci anche quella “di annullamento” in caso di imprevisti e quella per “il bagaglio” in caso di perdita di questo da parte della compagnia aerea.
9 STRADE, Come faccio a sapere se sono percorribili?
Il sito www.road.is offre una panoramica delle strade percorribili aggiornata in tempo reale. Questo sito è stato essenziale per noi, ci ha permesso di cambiare percorso nel momento del bisogno ed evitarci kilometri inutili.
10 PERICOLI NATURALI, quali sono?
La natura islandese non è da sottovalutare; non ci sono animali pericolosi ma il paesaggio invece, anche se è bellissimo, può riservare molte insidie. In primis il meteo potrebbe essere un pericolo quando piove o nevica in abbondanza; poi bisogna sempre essere cauti ad avventurarsi in posti come ghiacciai, scogliere e montagne, infatti non tutte le attrazioni hanno percorsi stabiliti e sicuri! Ci è capitato di trovare delle targhe in memoria di persone che hanno perso la vita in questi luoghi, perciò la sicurezza prima di tutto… sempre! Ponderate bene i possibili rischi.
11 ABBIGLIAMENTO, ma come mi devo vestire??
Come accennato precedentemente, il tempo varia in continuazione, ti consigliamo quindi portarti via un abbigliamento pesante, di avere sempre con te un impermeabile e di vestirti “a cipolla”. L’ombrello potrà servire solo a Reykjavik, ma nel resto dell’isola invece, a causa del forte vento, sarà impossibile tenerlo aperto!
Importantissimi sono gli stivali da pioggia, se non sei comodo a tenerli tutto il giorno, tienili a portata di mano in auto. Ti serviranno sicuramente, non solo per la pioggia ma anche per guadare fiumi o per raggiungere alcune cascate, come quella di Gljúfrabúi, affianco a Seljalandsfoss.
12 CIBO, come si mangia in Islanda?
In una parola? Divinamente. Il cibo eccellente è stata la scoperta più bella, in questo paese si danno davvero da fare per preparare pietanze buonissime! Nei ristoranti islandesi troverai piatti a base di pesce, ortaggi biologici coltivati in serra, la “zuppa del giorno” e lo Skyr, un formaggio simile allo yogurt. Due piatti tipici che non abbiamo avuto il coraggio di assaggiare sono lo squalo putrefatto e la pulcinella di mare affumicata.
Dato che in Islanda gli insediamenti sono pochi confronto agli infiniti spazi di questo paese, potresti ritrovarti a guardare fuori dal finestrino e vedere solo pecore per ore e ore senza trovare nessun punto di ristoro; lo sapevi che in Islanda ci sono più pecore che persone? Comunque informati in anticipo su quali ristoranti sono presenti nel tuo percorso, così da non perdere tempo a cercarli.
Abbiamo trovato alcuni posti dove mangiare davvero speciali, al più presto faremo un post con i “ristoranti/bar da provare in Islanda” e a breve ti racconteremo la nostra intera esperienza in questa terra insolita ma meravigliosa! #staytuned