Noi, proprio per questo motivo, ci siamo state e abbiamo deciso di raccontarvi la nostra esperienza, con qualche consiglio extra.
Blue Lagoon, Si o No?
E’ tradizione degli islandesi rilassarsi nelle terme naturali all’aperto, le famose Hot Pot sparse nel territorio, per stare a contatto con la natura in compagnia di amici e godere del tepore dell’acqua calda. Quindi, se quello che state cercando è una reale esperienza islandese come questa, allora il Blue Lagoon non è il posto adatto a voi; ma se invece siete interessati a conoscere ogni cosa che l’Islanda ha da offrire, allora perché no??
Noi siamo del parere che queste terme non possano competere con le meraviglie islandesi, ma senza dubbiola particolare acqua azzurro-latte del Blue Lagoon rende questo luogo decisamente unico e d’impatto.
Arrivare al Blue Lagoon
Come funziona?
Per accedere al Blue Lagoon è necessaria la prenotazione tramite il sito ufficiale dove si possono trovare 3 forme d’ ingresso in base alle proprie esigenze: il pacchetto “Comfort” (intorno ai 78€) comprende accesso alla piscina e un drink, il pacchetto “Premium” (circa 100€) aggiunge a quello precedente una maschera facciale, un asciugamano, ciabatte, accappatoio e spumante (solo se si desidera cenare al ristorante LAVA) e il pacchetto “Spa” (oltre 500€) offre in più dei trattamenti benessere.
Tenete a mente che il prezzo varia in base al periodo e all’orario.
Noi abbiamo acquistato circa un mese prima il pacchetto “Premium”, che si è rivelato essere una scelta molto valida: è stato sufficiente mettere nel nostro borsone solamente un cambio, un costume e un beauty case, il resto ci è stato fornito direttamente in loco!
Dall’ampio ingresso del Blue Lagoon si può accedere allo shop di cosmetici, allo snack-bar e alle tre corsie, suddivise per tipo di prenotazione, dove vengono verificati i biglietti acquistati online; chi ne è sprovvisto potrebbe anche vedersi negata la possibilità di entrare! Noi in pochi minuti siamo state servite e abbiamo ricevuto dei bracciali elettronici che servono per acquistare gli “extra” all’interno della piscina (come un drink aggiuntivo o un trattamento) e a chiudere/aprire il proprio armadietto. In pratica, il portafoglio rimane in spogliatoio e nel bracciale vengono salvati i dati di ciò che viene “acquistato” durante la permanenza. Prima di uscire dalla struttura, alla riconsegna del braccialetto elettronico, viene verificato se c’è qualcosa da pagare.
Gli spogliatoi
La piscina
Dopo aver indossato il costume, ciabatte e accappatoio, è obbligatoria una doccia prima di accedere alle terme. Scendendo al piano terra dagli spogliatoi, si trova una sala umida con attaccapanni, una zona relax e un angolo bar.
Uscendo all’esterno, la piscina si presenta moderna, con il classico ponticello che si vede praticamente in tutte le foto; l’acqua è torbida e di colore azzurro. Gli addetti alla sicurezza controllano, lungo il perimetro della vasca, che ogni norma venga rispettata dai bagnanti.
Il Blue Lagoon è quasi sempre affollato ma è talmente grande che le persone si disperdono in esso. La temperatura dell’acqua è tra i 37 e i 39 gradi, noi l’abbiamo trovata gradevole e non abbiamo avuto freddo, anzi… in certi punti era così calda che abbiamo dovuto spostarci!
Il mini bar si trova al centro della piscina dove si ha diritto al primo drink gratuito; ovviamente noi ne abbiamo approfittato subito, ordinando una centrifuga di carota, zenzero e limone! Poi, senza dover uscire dall’acqua, si getta direttamente il bicchiere di plastica nei vari cestini posti sul bordo. Comodo no?
Avevamo letto diverse recensioni negative di persone che si lamentavano della poca igiene nella piscina (soprattutto per il fatto che è facile rovesciare le bevande in acqua) ma in tutta onestà, noi non ci abbiamo proprio fatto caso! La struttura ci è sembrata pulita e curata.
Nel complesso è stata un’esperienza piacevole e rilassante, soprattutto considerando che sarebbero state le ultime ore di relax prima del ritorno a casa!
Mangiare al Blue Lagoon
Come accennato prima, nella zona piscina si trova il bar dove si può sorseggiare un drink facendo il bagno, oppure nella sala interna c’è un locale dove è possibile mangiare qualcosa di veloce.
Annesso al Blue Lagoon, inoltre, c’è il LAVA, un ristorante aperto a pranzo e cena costruito su una parete vulcanica. Avevamo alte aspettative di questo locale ma purtroppo siamo rimaste deluse. Il cibo è davvero buono non c’è dubbio, ma il servizio, secondo il nostro parere, non è stato adeguato: lunghi tempi d’attesa tra una portata e l’altra e lo spumante compreso nel pacchetto ci è stato servito solo dopo numerose richieste da parte nostra.
Inoltre la grande sala risulta fredda e poco accogliente; la maggior parte delle persone si presenta in ciabatte, con i capelli ancora bagnati e i borsoni da piscina. Per non parlare poi del conto salatissimo che abbiamo ricevuto alla fine…
Sicuramente è un ristorante comodo, soprattutto per chi come noi deve andare in aeroporto e non ha tempo di fermarsi altrove per cenare, ma non vale assolutamente il rapporto qualità/prezzo.
In alternativa al Lava, si può provare il nuovo ristorante del Blue Lagoon, più esclusivo e riservato alla cena, il “Moss Restaurant“.
Si possono scattare fotografie al Blue Lagoon?
Certamente! Ma è bene tenere presente alcune cose:
- Si può accedere alla piscina solo dopo aver indossato il costume e aver fatto una doccia veloce, quindi meglio avere qualcuno che tenga per voi fotocamera/ cellulare/ go pro mentre vi sciacquate.
- Una volta all’esterno, dove si trovano le terme, non ci sono armadietti ma solo delle sedie dove è possibile appoggiare i propri effetti; tuttavia restano incustoditi.
- L’ideale è scattare subito le foto appena si entra in piscina e poi, quando si ha finito, andare a riporre in spogliatoio la fotocamera evitando così di esporla a umidità, schizzi d’acqua o a un furto.
- Per chi avesse cellulari impermeabili e/o go pro, nessun problema! si possono tenere con sé per tutto il tempo.
- Ricordatevi che sarete in costume e accappatoio a scattare foto e le basse temperature islandesi dopo pochi minuti si faranno subito sentire! Noi abbiamo resistito solo 15 minuti.
In conclusione, noi abbiamo adorato ogni singola cosa dell’Islanda, persino il suo tempo freddo e piovoso; il Blue Lagoon fa parte di questa terra e, anche se è un’attrazione turistica, va presa come tale con i suoi pro e contro. Non sappiamo se ci torneremo in futuro ma siamo felici di aver vissuto questa esperienza in una delle spa più famose al mondo! ♥